Il costo dei sistemi di riscaldamento dipende da tanti fattori a partire dal livello di efficienza energetica. E questo perché è vero che un sistema di riscaldamento di ultima generazione può sembrare troppo caro a prima vista. Ma in realtà poi, grazie proprio all’efficienza energetica, si può rientrare dall’investimento effettuato in tempi relativamente brevi. E questo grazie anche alle incentivazioni di legge, previste attualmente in Italia, come quelle legate al cosiddetto Conto Termico.
Quali sono i fattori che incidono sul prezzo di una caldaia alimentata a pellet
Per esempio, il prezzo di una caldaia a pellet dipende dalla potenza, dagli accessori ed anche dalle caratteristiche del sistema di stoccaggio. Ma in realtà, su quanto costa davvero una caldaia a pellet, il prezzo dipende pure dalla qualità dei materiali, dalle modalità di gestione dei combustibili, dalle certificazioni ed anche dai dispositivi elettronici di sicurezza.
Per il benessere e per il comfort della propria casa, specie quando nel periodo invernale le temperature sono molto rigide, la scelta del sistema di riscaldamento, magari perché deve essere sostituita una caldaia vecchia ed inquinante, deve essere fatta, di conseguenza, sempre in piena consapevolezza.
Al riguardo è utile e spesso decisiva la consulenza da parte di un tecnico specializzato che, nel fornire dei preventivi, terrò conto anche di quelle che sono le caratteristiche dell’abitazione. E questo perché la potenza di una caldaia che è alimentata a cippato ed a pellet deve essere tale da riuscire poi a riscaldare in maniera uniforme ed ottimale tutti gli ambienti domestici.
Dai materiali ai sistemi di sicurezza, ecco come varia il costo di una caldaia a pellet
Una caldaia a pellet, giusto per fissare le idee, può costare pure 10.000 euro quando i materiali sono di alta qualità, ed anche quando la gestione elettronica ed i sistemi di sicurezza sono molto sofisticati. Nel dettaglio, per comprare una caldaia alimentata a legna ed a pellet che sia di qualità, e quindi davvero durevole, il braciere deve essere in ghisa in modo tale da resistere sempre alle alte temperature di esercizio. Così come le coibentazioni interne ed esterne devono essere tali da ridurre al minimo ogni dispersione.
Passando invece ai dispositivi di sicurezza, una caldaia a pellet di ultima generazione, e quindi a gestione elettronica, risulta essere dotata di tutti quei sensori che, molto sofisticati, garantiscono una gestione semplice e nello stesso tempo tale da garantire i più stringenti standard di sicurezza.
La norma europea UNI EN 303-5:2012 per la sicurezza delle caldaie a pellet
La caldaia a pellet acquistata, in particolare, è sicura quando ha la marcatura CE, e quando l’impianto di riscaldamento risulta essere pure conforme alla UNI EN 303-5:2012 che è la norma europea che si applica proprio alle caldaie da riscaldamento che hanno una potenza termica nominale fino a 500 Kw. La UNI EN 303-5:2012, inoltre, è una norma europea di conformità che si applica pure ai dispositivi di sicurezza connessi all’impianto di riscaldamento che, di conseguenza, devono rispettare degli standard ben precisi.